Bollettino Parrocchiale
Pasqua 2019

Con colpevole ritardo ecco il bollettino parrocchiale per la Pasqua di quest'anno, sono stati stralciate le date e gli orari delle celebrazioni pasquali (oramai superflue).

Parrocchia di Santa Rita, Pasqua 2019

Carissimi amici e amiche,

Buona Pasqua a tutti! Ringrazio di tutto cuore le persone che mi hanno accolto in casa durante il periodo delle benedizioni Pasquali. Ho riscontrato infatti molta accoglienza, generosità, rispetto e cordialità anche da parte di chi era un po’ di fretta e non ha avuto il tempo di fare due chiacchiere. Rimango comunque a disposizione anche durante l’anno per visite a domicilio.

Ora propongo la lettura di un testo molto antico risalente al primo secolo dopo Cristo. Un anonimo cristiano si rivolge a Diogneto, pagano, per spiegare come sono e chi sono i cristiani. Noi pure cercheremo di imitare questo prezioso testo citato anche nei documenti del Concilio Vaticano II.

Lettera a Diogneto

Il mistero cristiano

I cristiani né per regione, né per voce, né per costumi sono da distinguere dagli altri uomini. Infatti, non abitano città proprie, né usano un gergo che si differenzia, né conducono un genere di vita speciale. La loro dottrina non è nella scoperta del pensiero di uomini multiformi, né essi aderiscono ad una corrente filosofica umana, come fanno gli altri. Vivendo in città greche e barbare, come a ciascuno è capitato, e adeguandosi ai costumi del luogo nel vestito, nel cibo e nel resto, testimoniano un metodo di vita sociale mirabile e indubbiamente paradossale. Vivono nella loro patria, ma come forestieri; partecipano a tutto come cittadini e da tutto sono distaccati come stranieri. Ogni patria straniera è patria loro, e ogni patria è straniera. Si sposano come tutti e generano figli, ma non gettano i neonati. Mettono in comune la mensa, ma non il letto. Sono nella carne, ma non vivono secondo la carne. Dimorano nella terra, ma hanno la loro cittadinanza nel cielo.  Obbediscono alle leggi stabilite, e con la loro vita superano le leggi. Amano tutti, e da tutti vengono perseguitati. Non sono conosciuti, e vengono condannati. Sono uccisi, e riprendono a vivere. Sono poveri, e fanno ricchi molti; mancano di tutto, e di tutto abbondano. Sono disprezzati, e nei disprezzi hanno gloria. Sono oltraggiati e proclamati giusti. Sono ingiuriati e benedicono; sono maltrattati ed onorano. Facendo del bene vengono puniti come malfattori; condannati gioiscono come se ricevessero la vita. Dai giudei sono combattuti come stranieri, e dai greci perseguitati, e coloro che li odiano non saprebbero dire il motivo dell’odio.

Buona Pasqua a tutti, dunque, nella speranza di mettere in pratica lo spirito della lettera a Diogneto!

Grazie a tutti,
d.stefano

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